05 Gennaio 2025
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RADUNO CAN D

Fiorenza, Imperiale, Marcato, Pugliese.
La seconda giornata di raduno per gli assistenti CAN D del centro-sud Italia si è aperta con l´effettuazione dei test atletici. Sotto la supervisione del responsabile della preparazione atletica della CAN D prof. Marco Lucarelli e del responsabile del modulo preparazione atletica del Settore Tecnico Rosario Carlucci, affiancati dai componenti del modulo preparazione atletica e dai preparatori atletici, i 143 assistenti sono stati suddivisi in 6 gruppi che si sono alternati sulla pista atletica di Sportilia. Tutti gli assistenti sono stati sottoposti all´agility test e ai 5x30m. Ottimi i risultati ottenuti dal gruppo di assistenti e in netto calo rispetto alla scorsa stagione il numero di coloro che non hanno superato le prove. Il commissario Tarcisio Serena può quindi contare su una squadra atleticamente già ben rodata che si appresta ad affrontare la stagione sportiva con una solida preparazione atletica.
Gli assistenti al primo anno in categoria hanno poi preso parte ad una lezione tecnica specifica in cui il componente Luigi Stella ha tracciato alcune linee guida della stagione: "Chiediamo subito a tutti voi - ha esordito - una maggior sensibilità, affinando sempre più quanto fatto nelle categorie regionali. In Serie D cambiano ovviamente anche i parametri valutativi: un´ottima prestazione a livello regionale può equivalere soltanto ad una prestazione nella norma in Serie D. Aspettiamo quindi da tutti voi il massimo impegno". Il dibattito è quindi proseguito con la visione di un filmato innovativo, in cui la prestazione dell´assistente era analizzata tramite l´uso contemporaneo di due telecamere: una dedicata a riprendere l´azione di gioco, l´altra fissa sull´assistente. "In questo modo - ha sottolineato Stella - possiamo analizzare i vostri movimenti durante l´azione, potendo così fornirvi i giusti consigli anche in termini di gestualità". Molti spunti sono stati quindi utili per discutere dello stile di corsa, dei movimenti del corpo durante le segnalazioni, dell´uso proficuo della corsa laterale. "Dovete cercare di capire che nella nostra categoria la forma è sostanza - ha sottolineato concludendo la riunione il commissario Tarcisio Serena - Cercate quindi di interiorizzare subito i consigli che vi abbiamo fornito in termini di gestualità, poiché devono per voi diventare atteggiamenti naturali. In sintesi dovete cercare di essere, e non di apparire!".
E´ quindi seguito l´intervento del Settore Tecnico, nelle persone di Ugo Pirrone e Marcello Marcato, che hanno introdotto a tutti gli assistenti le novità e variazioni regolamentari contenute nella circolare n.1 dell´IFAB e hanno proposto la giusta interpretazione di alcuni episodi di fuorigioco relativi alla stagione sportiva precedente.
Il componente Piergiuseppe Farneti ha quindi proseguito negli approfondimenti tecnici proponendo una serie di filmati volti a sottolineare l´importanza della collaborazione tra arbitro ed assistenti, definiti da Farneti come "protagonisti compartecipi" nella direzione di una gara. Ampio spazio anche alla visione di episodi di fuori gioco e alle modalità di segnalazioni tecniche. "Ricordate sempre - ha sottolineato Farneti concludendo il proprio intervento - di essere sempre credibili nelle vostre decisioni".
Il commissario Tarcisio Serena ha quindi concluso i lavori salutando tutti gli assistenti del centro-sud Italia intervenuti: "Alla CAN D oggi si rimane per un massimo di 3 stagioni sportive. Quest´anno quindi anche alcuni primi anni potrebbero essere chiamati al raduno play-off di fine stagione. Sta a voi raggiungere questo obiettivo. Dimostratevi quindi fin da subito pronti e preparati. Fate tesoro di quanto appreso in questo raduno, e ricordatevi anche delle vostre Sezioni, che hanno in voi una risorsa importante. L´augurio per voi e per questa commissione è di avervi tutti e sempre a disposizione, per poter permettere di emergere a tutti coloro che hanno davvero voglia di arrivare e che avranno sempre il coraggio di prendere, con semplicità, le proprie decisioni". Col cambio della guardia e l´arrivo degli assistenti del Centro Nord sono arrivati a Sportilia anche i nostri associati Davide Imperiale, Matteo Pugliese e le new entry Christian Zanardi e Antonio Spensieri. Ricordiamo inoltre come l´intero raduno Can D vede la presenza, come componente del settore tecnico, del nostro Vice Presidente sezionale Marcello Marcato.

Fonte: www.aia-figc.it

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Informativa Privacy (RGPD) – Associazione Italiana Arbitri
Informativa – Associazione Italiana Arbitri

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (di seguito “FIGC” o anche solo “Federazione”), in qualità di titolare del trattamento, fornisce agli interessati le informazioni che seguono, come previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Reg. UE 2016/679) (di seguito “RGPD”).

Questa informativa descrive il trattamento attinente alle attività di tesseramento degli ufficiali di gara, formazione, esercizio della potestà disciplinare sugli associati e la loro partecipazione alla vita associativa. Tuttavia, FIGC pone in essere anche altri trattamenti, ad esempio relativamente alle attività di marketing o di biglietteria, o quelle dell’antidoping o della giustizia sportiva, e invita gli interessati da quei trattamenti a consultare le relative informative qualora non le avessero già ricevute.

Introduzione

Il titolare del trattamento è FIGC, con sede in Roma, Via Gregorio Allegri n. 14, P. IVA 01357871001.

FIGC, per il trattamento qui descritto, ha nominato responsabile del trattamento le singole Sezioni dell’Associazione Italiana Arbitri (“AIA”), i cui indirizzi sono rinvenibili sul sito www.aia-figc.it.

FIGC tratta i dati personali degli interessati ogni volta ciò sia necessario per perseguire le proprie finalità statutarie, relative all’organizzazione, alla gestione ed alla promozione del giuoco del calcio in Italia e delle attività ad esso connesse.

In particolare, attraverso i regolamenti federali, FIGC disciplina il tesseramento degli atleti, dei tecnici, degli ufficiali di gara, dei dirigenti e degli altri soggetti dell’ordinamento federale. Pertanto, FIGC tratta i dati personali dei tesserati per promuovere il movimento calcistico e per assicurare che il tesseramento avvenga correttamente, che le regole federali siano rispettate in campo e fuori dal campo e che l’integrità del gioco sia preservata. Inoltre, la Federazione può trattare certi dati personali anche ai fini di selezionare gli ufficiali di gara, formare i quadri arbitrali, designarli e tutelare la loro salute.

Anche alcune categorie particolari di dati (soprattutto quelli relativi alla salute) possono rientrare tra quelli oggetto di trattamento nel perseguimento delle finalità statutarie, principalmente attinenti alla giustizia sportiva e all’integrità del gioco e di chi lo pratica.

I dati personali dei tesserati possono essere comunicati e anche diffusi. È possibile che i dati personali debbano essere comunicati alle società, alle leghe, agli organizzatori di competizioni nazionali e internazionali, agli organi della giustizia sportiva, nonché a federazioni straniere ed agli organi di governo del calcio europeo (UEFA) e mondiale (FIFA). È altrettanto possibile che i dati personali vengano diffusi, ad esempio a mezzo dei comunicati ufficiali previsti dall’ordinamento federale, nonché nel perseguire fini di archiviazione nel pubblico interesse o di informazione storica e/o statistica.

Quali dati sono trattati da FIGC e come li raccoglie. Conseguenze del mancato conferimento

FIGC raccoglie e tratta i dati personali spontaneamente comunicati all’atto del tesseramento direttamente dagli interessati o per loro conto da parte di genitori, agenti, società o leghe, nonché qualsiasi altro dato o informazione comunicati dagli interessati successivamente.

Mentre la decisione di tesserarsi è meramente facoltativa, una volta tesserato l’interessato è soggetto ad obblighi di legge e regolamentari, nazionali ed internazionali, ai quali non può sottrarsi ed il conferimento dei dati personali diviene necessario per dare seguito alla richiesta di tesseramento e per consentire all’interessato di partecipare alle attività che ne derivano. Dall’eventuale rifiuto di fornire i dati personali richiesti potrebbero scaturire conseguenze tali da impedire il tesseramento o il corretto svolgimento di tutti gli adempimenti e le attività di cui il tesseramento è presupposto, nonché sanzioni nell’ambito dell’ordinamento sportivo e nazionale.

Inoltre, FIGC può trattare i dati personali anche quando, per il perseguimento delle finalità descritte, li abbia ricevuti da soggetti terzi, quali, a titolo esemplificativo e non tassativo, società o leghe o federazioni nazionali di appartenenza, di provenienza o con cui l’interessato sia stato tesserato in passato; organi di governo del calcio internazionale, autorità sportive e autorità pubbliche; testimoni e altre persone informate dei fatti (in particolare, ma non solo, per le questioni di giustizia sportiva); associazioni di categoria, comitati o sezioni o altri organi federali.

In ogni caso, FIGC può svolgere indagini e verifiche al fine di accertare la correttezza e la completezza dei dati e delle informazioni ricevute direttamente dagli interessati o da terzi.

Finalità e base giuridica del trattamento

FIGC tratta i dati personali dei tesserati ai fini di svolgere le attività proprie della Federazione e, quindi, di perseguire i legittimi interessi derivanti dal suo ruolo di istituzione di riferimento per l’organizzazione e l’amministrazione del giuoco del calcio in Italia, tra cui:

gestire i tesseramenti, trattando le anagrafiche dei tesserati nei sistemi federali, nonché le procedure attinenti a rimborsi e compensi;

dare seguito, secondo quanto previsto nei regolamenti federali o internazionali applicabili, al tesseramento e gestirne ogni suo aspetto, vigilando sulla regolarità di tutte le attività correlate (trasferimenti, idoneità, designazione ad arbitrare specifiche gare, didattica, formazione, etc.), e agendo al fine di garantire l’osservanza e la corretta applicazione dei regolamenti, delle leggi e, più in generale, delle norme applicabili o la cui applicazione è demandata alla FIGC;

organizzare e consentire il regolare svolgimento delle competizioni e delle attività della giustizia sportiva, inclusa la pubblicazione delle relative decisioni;

ricercare, esaminare e selezionare ufficiali di gara per i programmi internazionali;

mantenere i rapporti con associazioni, federazioni e confederazioni di appartenenza (CONI, UEFA, FIFA, CIO), con le altre federazioni nazionali, nonché con associazioni, confederazioni e ogni altro ente nazionale o internazionale deputato al controllo della regolarità delle competizioni e delle posizioni dei tesserati e della loro salute;

svolgere attività di promozione delle attività della FIGC, dello sport e del giuoco del calcio, come anche di iniziative con finalità sociale o sanitaria (nel caso ciò richiedesse il trattamento di dati appartenenti a categorie particolari, questi saranno trattati in forma anonima, mentre laddove ciò non fosse possibile, i dati saranno trattati o sulla base di una necessità legittima o di un consenso esplicito che sarà raccolto appositamente);

produrre, conservare e utilizzare filmati, fotografie, immagini, altri contenuti audiovisivi, registrazioni, notizie di risultati o avvenimenti sportivi, come parte dell’interesse della Federazione a tenere traccia e raccontare la storia dello sport in generale e del giuoco del calcio in particolare;

svolgere attività di marketing diretto;

consentire ai tesserati di partecipare all’attività associativa (ad esempio, candidarsi alle cariche elettive ed esprimere le proprie preferenze secondo le modalità fissate dai regolamenti).

FIGC tratta i dati personali anche per adempiere ad obblighi di legge e per rispondere a richieste avanzate da autorità, siano esse pubbliche, governative o giudiziarie, nazionali o internazionali, che agiscano in base al diritto nazionale o dell’Unione Europea.

Consenso al trattamento

In alcuni casi FIGC tratta i dati personali anche sulla base di un esplicito consenso, come quando l’interessato voglia coinvolgere un soggetto terzo nel trattamento dei suoi dati (ad esempio: un parente, un’associazione di categoria o organizzazioni a carattere sindacale, un avvocato, un procuratore/agente sportivo, o simili).

Ogni volta che il trattamento da parte di FIGC si basi sul consenso dell’interessato, quest’ultimo potrà revocarlo in qualsiasi momento. Tuttavia, l’eventuale revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento effettuato sulla base di quel consenso prima che venisse revocato.

Peraltro, è possibile che, anche in caso di revoca del consenso, la Federazione possa proseguire legittimamente il trattamento su altre basi giuridiche per altre finalità, quali quelle evidenziate sopra.

Minori di età

La normativa federale e la legge applicabile consentono e regolano il tesseramento di soggetti minori di età. In questi casi, i requisiti e le modalità di manifestazione della volontà di tesserarsi sono disciplinati dalla legge dello Stato.

Le informazioni, le modalità e le finalità descritte con la presente informativa sono valide anche quando il trattamento ha ad oggetto dati personali di interessati minori di età. Tuttavia, nei casi in cui sia richiesto, il consenso al trattamento dei propri dati personali è legittimamente espresso direttamente dal minore solo quando questi abbia compiuto 16 anni.

Negli altri casi, la Federazione richiede che il consenso al trattamento sia prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale sul minore.

Periodo di conservazione dei dati

I dati personali saranno conservati per tutta la durata del rapporto di tesseramento e, anche successivamente, per il periodo utile per l’espletamento di ogni adempimento o onere connesso o derivante dal tesseramento secondo le leggi o i regolamenti applicabili, nonché per il tempo necessario alla Federazione per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.

Ad esempio, dati ed informazioni relativi ai risultati degli incontri disputati, quali il nome dei marcatori, le sostituzioni, le sanzioni disciplinari, i nomi degli ufficiali di gara, saranno conservati illimitatamente al fine di tenere traccia degli eventi sportivi. Lo stesso vale per registrazioni, filmati ed immagini effettuate in occasioni delle partite di calcio.

Comunicazione e diffusione dei dati personali. Trasferimento all’estero

I dati personali possono essere condivisi, per il perseguimento delle finalità descritte, tra i competenti uffici della Federazione e dell’AIA, e anche con diversi soggetti terzi, siano essi fornitori di beni o servizi o partner commerciali della Federazione.

I dati personali possono dover essere comunicati, alle leghe, agli organizzatori delle gare, al CONI, come anche ad enti internazionali, altre federazioni, UEFA, FIFA, CIO. Tutti questi soggetti tratteranno i dati personali ricevuti quali titolari di autonomi trattamenti.

I dati personali sono comunicati agli organi di giustizia sportiva, nazionale e internazionale.

Inoltre si ricorda che FIGC è tenuta a comunicare i dati personali trattati alle autorità, quando è così richiesto ai sensi di legge.

Infine, FIGC potrà diffondere, direttamente a mezzo dei comunicati ufficiali ovvero attraverso gli organi di informazione, i dati personali che riguardino, ad esempio, le decisioni degli organi di giustizia sportiva, i risultati e le notizie principali delle gare disputate, per tenere traccia e memoria delle stesse, a fini informativi e giornalistici nonché per ragioni statistiche e per utilizzi promozionali e commerciali.

Nel caso in cui i dati personali debbano essere trasferiti al di fuori dello Spazio Economico Europeo (SEE), se non è stato raccolto un preventivo ed esplicito consenso dell’interessato, FIGC assicura che l’eventuale trasferimento avverrà in virtù di clausole contrattuali standard ovvero di norme vincolanti d’impresa o di un idoneo codice di condotta. I riferimenti del meccanismo applicabile al caso specifico saranno comunicati in risposta ad eventuali richieste.

Le comunicazioni dei dati personali a UEFA e FIFA avvengono sulla base di una decisione di adeguatezza della Commissione dell’Unione Europea.

Diritti degli interessati

Ciascun interessato ha il diritto di richiedere a FIGC di accedere ai propri dati personali, di rettificarli, cancellarli o limitarne il trattamento se ne ricorrono i presupposti. Per contattare il titolare del trattamento è possibile inviare un’email all’indirizzo privacy@figc.it.


Inoltre, a norma del RGPD, FIGC ha designato un responsabile della protezione dei dati. che può essere contattato:

via email all’indirizzo protezionedati@figc.it

o inviando una raccomandata A/R a:

Responsabile della protezione dei dati

c/o Federazione Italiana Giuoco Calcio

Via Gregorio Allegri n. 14

00198 – Roma

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Qualora lo desiderasse, ciascun interessato ha anche il diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo; quella italiana è contattabile all’indirizzo www.garanteprivacy.it.
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